23 e 24 novembre 2020 sono le nuove date per B/Open, la manifestazione di Veronafiere dedicata al food biologico certificato e al natural self-care, per un evento esclusivamente B2B.
B/Open, programmata dapprima nel primo semestre, ha trovato un nuovo posizionamento nel calendario di Veronafiere studiato per venire incontro alle esigenze degli espositori e di tutti gli operatori professionali del comparto, garantendo le massime condizioni di sicurezza.
Una formula smart di due giorni che affianca alle sezioni espositive diverse opportunità di formazione, confronto e aggiornamento costruite attraverso la collaborazione con i principali enti certificatori italiani, le istituzioni e i maggiori player del settore. «La manifestazione si pone l’obiettivo di dare risposte concrete e offrire opportunità di crescita a un settore che si sta espandendo su scala mondiale, con un valore del mercato vicino ai 100 miliardi di euro, dei quali quasi 41 miliardi sviluppati in Europa – afferma Flavio Innocenzi, direttore commerciale di Veronafiere -.
La stessa Commissione europea, proprio nei giorni scorsi, ha ufficializzato nella strategia Farm to Fork all’interno del più ampio progetto sul Green Deal l’obiettivo di raggiungere almeno il 25% della superficie agricola utile entro il 2030». La superficie agricola utile dedicata al biologico in Italia nel 2018 ha raggiunto 1,9 milioni di ettari (il 7,7% del totale) e si colloca al terzo posto in Ue, alle spalle di Spagna (2,2 milioni di ettari) e Francia (2 milioni di ettari), ma il nostro Paese si colloca al primo posto per numero di operatori, quasi 70mila.
La prima edizione di B/Open si terrà in contemporanea a wine2wine, il tradizionale appuntamento autunnale dedicato al mondo del vino, al fine di creare nuove sinergie tra due settori che condividono un pubblico di operatori specializzati nel comparto dell’agroalimentare e medesimi trend di crescita di consumi.
La road to B/Open, che accompagna la community di operatori professionali del settore del biologico alla manifestazione, sarà contraddistinta da alcuni appuntamenti di formazione, resi ancor più necessari dall’attuale momento. Saranno organizzati webinar, trasmessi in diretta, curati da professionisti del settore su temi quali l’analisi del trend del biologico durante il Covid-19, blockchain e tracciabilità, strumenti finanziari, bond locali e microcredito a supporto del settore, export e schemi di certificazione nei principali Paesi Ue ed extra Ue.