Schiapparelli crea la prima e unica linea farmaceutica italiana di dermocosmesi realizzata con l’esclusivo complesso brevettato di prebiotici vegetali: Prebiotics Complex®. Questa linea è stata creata con delle formule esclusive estremamente innovative, che favorisce nel tempo la protezione, la cura e il benessere anche delle pelli più sensibili e delicate, migliorando, giorno dopo giorno, le fisiologiche funzioni cutanee. Infatti, sempre più persone soffrono di allergie e quindi necessitano di prodotti non aggressivi sulla loro pelle. La nuova linea Schiapparelli Prebiotics è dermatologicamente testata e certificata, è senza SLES/SLS/LES, senza parabeni, senza siliconi, senza coloranti e nichel tested. Il Prebiotics Complex® è costituito dall’associazione di due prebiotici l’Inulina – polisaccarido naturale particolarmente idoneo a rinforzare la flora batterica della pelle, favorendone nel tempo la crescita – e la α-glucan oligosaccaride – ottenuto da zuccheri naturali tramite sintesi enzimatica; combinato all’inulina forma un potente prebiotico vegetale che genera uno scudo antibatterico protettivo per la pelle – al Trealosio – un disaccaride che agisce come rinforzo del prebiotico, mantenendo l’idratazione della pelle costante e rallentando i processi di invecchiamento. Tutta la linea Schiapparelli Prebiotics è completamente Made in Italy. Infatti, l’uso quotidiano di questi prodotti aiuta a mantenere il naturale equilibrio idrolipidico e offre un concreto contributo al miglioramento delle fisiologiche funzioni della pelle di tutta la famiglia. Schiapparelli Prebiotics ha delle note di testa fresche, grazie al profumo di Bergamotto, Mandarino Rosso, Rosa, Iris Ciclamino e Gelsomino. Il cuore invece è contraddistinto da un tocco floreale caratteristico dei Fiori di Pesco, Geranio, Ylang Ylang, Orchidea e Magnolia. Nelle note di fondo infine si trovano Muschi Bianchi, Legno di Credo, Vaniglia, Fava Tonka e Foglie di Violetta. Tutte le fragranze sono senza allergeni e dermatologicamente testate su pelli sensibili.
